Poggio al Vento, casa storica del 1600, fu da sempre abitazione di contadini di mezzadria.
Nel 1961 fu acquistata dalla famiglia Mascelloni, con un mutuo trentennale dall’ente maremma, e, fin da subito, trasformata in azienda agricola autonoma a conduzione famigliare.
Nei primi anni settanta ebbe inizio la produzione di cereali e vino con la commercializzazione di vino in damigiane, "grandi bottiglie" di vetro da 54 litri.
Nel 1985 ci fu una gelata anomala, le temperature rigide raggiunsero i meno venti gradi sotto lo zero. Tale evento fu disastroso e rovinò irrimediabilmente tutte le piante di olivo, che vennero tagliate fino al ceppo per poi ricrescere e iniziare a riprodurre olive dopo 4 anni. Ne vennero impiantate anche di nuove, diversificandone le varietà più pregiate, e, dopo una paziente attesa di 8 anni ebbe inizio la produzione e la commercializzazione dell’attuale olio.